MARKETERs Experience 2022. Quando il marketing rompe i tabù (e lo fa egregiamente)

Oggi questa tendenza si è ridimensionata: per chi si occupa di comunicazione è chiaro come una pubblicità a base di sesso attiri l’attenzione e faccia parlare di sè, ma può funzionare solo se è in linea con l’universo valoriale dei brand.

Eccoci allora alla questione affrontata il 2 dicembre al Campus San Giobbe in occasione del #MExp22: come parlare di sex toys, contraccettivi e oggetti legati alla sfera sessuale in modo rispettoso, inclusivo e… a prova di ban?

Ironia, inclusività e sensibilizzazione: Control Italia 

Le prime speaker a salire sul palco sono state Marta Massari, Global Marketing Manager di Control (tra i leader del settore del benessere sessuale) e Valentina Barone, Creative Director di Together, agenzia di comunicazione integrata che collabora con il brand.

Insieme hanno raccontato il processo creativo e le ispirazioni della comunicazione hot e irriverente, mai volgare di Control Italia, primo brand di preservativi che ha scelto di cambiare prospettiva e parlare alle donne, ossia a coloro che subiscono tutte le conseguenze negative del non utilizzo del proprio prodotto. Il rebranding del 2020 inoltre ha segnato la volontà di promuovere una sessualità incentrata sull’amore, quello che va oltre i generi e le imperfezioni: inclusivo, rispettoso e consapevole.

Irriverenza e meme per la pasticceria più sexy d’Italia, Mr Dick

Waffles e golosità varie a forma di organi genitali, serviti con topping deliziosi: i secondi ospiti del MARKETERs Experience 2022 sono Claudia Mangano e Loris Massaro, rispettivamente Founder e Store manager di Mr Dick, la pasticceria più hot di Milano.

L’obiettivo di Mr Dick è indubbiamente quello di abbattere i tabù e normalizzare la sessualità attraverso un connubio di cibo, libertà e irriverenza. In uno speech esplosivo Claudia e Loris hanno raccontato delle strategie social per aggirare la censura e poter raccontare l’attività senza filtri, di un’esperienza in store progettata per offrire uno spazio in cui affrontare il tema della sessualità senza imbarazzo e le reazioni (positive, ma anche negative) dei clienti.

Cambiare canale (social): CUKO

Serena Reginato e Giulia Cominato sono entrambe Founder di CUKO, azienda di sex toys in grès porcellanato che mixano artigianato e design: la loro start up è stata segnata a lungo dall’infausto (e ingiusto) ban dei social network. Dopo aver tentato di comunicare su canali più classici come Instagram e Facebook, gli shadowban, i contenuti segnalati e gli account sospesi hanno spinto le due imprenditrici a cercare una strada alternativa, muovendosi su piattaforme meno usuali: strategie di email e guerrilla marketing, l’approdo su LinkedIn e un profilo Tinder dedicato a questo sex toy di design, si sono inaspettatamente rivelate la scelta vincente per aggirare la pruderie delle piattaforme Meta!

Famolo disruptive. Osare con testa paga

Fuori dagli schemi, rivoluzionario, destabilizzante: il disruptive marketing è un vero e proprio modo di pensare che rompe le regole del marketing tradizionale, un potente – quanto rischioso – strumento per attirare l’attenzione delle persone.
Le testimonianze degli ospiti del #MExp22 sembrano in tutto e per tutto dimostrare che uscire dagli schemi e trovare soluzioni inaspettate  sia la strategia che meglio si adatta a comunicare prodotti “particolari”, come sono percepiti quelli legati al mondo della sessualità. A una condizione però: farlo con testa, ossia scegliendo strade in linea con la propria brand identity. Un’ impresa pienamente riuscita a Control, Mr Dick e CUKO, sei d’accordo?